9 Maggio 2023

Il ritmo della scrittura

Dai il tempo giusto alla tua storia

Mentre sto scrivendo ascolto H.A.U.S.E.R Best Cello Music Collection, una musica che entra sottopelle, fa palpitare, emoziona e ti trasporta in una dimensione d’evasione. Mi piace scrivere con un sottofondo musicale, mi aiuta a guardare meglio dentro me stessa e cercare di portare i pensieri sul foglio. Talvolta mi accorgo che le frasi subiscono il ritmo della musica: batto sulla tastiera con l’intensità o la leggerezza delle note che ascolto e le parole sembrano uscire da un dizionario interiore che è custodito in profondità.

Rileggo ed eccolo lì, il ritmo della scrittura. Ognuno ha il suo personale, quello che lo distingue da tutti gli altri come un’impronta digitale. C’è chi l’ha innato, come un talento contenuto nel DNA e sicuramente è un privilegio di valore. Ma il ritmo può essere educato, allenato, nutrito di anima e studio. 

Battiti di scrittura e ritmi narrativi

Non confondere, però, il ritmo della scrittura con il ritmo della narrazione: il primo riguarda la costruzione del testo, della frase, il secondo il tempo in cui si svolgono i fatti narrati. In questo articolo tratterò solo del primo caso donandoti alcuni consigli su come trovare il tuo ritmo distintivo che caratterizzerà lo stile dei tuoi romanzi.

Molto spesso si condanna la scrittura di genere rosa come letteratura di serie B, un po' per gli argomenti trattati – l’amore è qualcosa che possiamo definire “di serie B”? – un po' per la qualità dei testi di questi romanzi che sembrano, talvolta, scritti senza quella giusta dose di attenzione agli elementi narrativi che fanno di una storia, una storia indimenticabile. Ovviamente esistono testi più o meno di qualità, questo per tutti i genere letterari, ma se vuoi tenere desto il lettore e portarlo a sfogliare le pagine del tuo romanzo fino all’ultima, non puoi sottovalutare il ritmo della scrittura anche e forse soprattutto se scrivi “rosa”.

Il ritmo della scrittura, quindi, è dato dall’alternanza tra frasi lunghe e frasi brevi e dalla punteggiatura, elementi che tengono il testo vivo e il lettore sveglio. 

Il segreto per lavorare in modo pratico su questo è liberare le parole come fossero musica, lasciarle rincorrere i pensieri per dare loro voce. 

Mettiti in ascolto della tua mente e del tuo cuore e trasporta ciò che senti sul foglio. Ti accorgerai che alcune frasi saranno lunghe e altre molto brevi. Ed è proprio nella fase di rilettura del testo che potrai “correggere” il ritmo della scrittura: prestando attenzione alla punteggiatura, potrai sistemare le frasi per far fluire il testo come una melodia. Ci saranno pause (punti), piccoli respiri (virgole), respiri più profondi (punto e virgola), ci saranno brani più ariosi (frasi lunghe) oppure passaggi decisi (frasi brevi). Diventa compositrice e, rileggendo come si solfeggia uno spartito, ascolta la musicalità del testo

Attraverso il ritmo, puoi donare al tuo lettore pagine che lo faranno emozionare, palpitare, incuriosire. Il ritmo nasce dalle scelte che facciamo parola dopo parola, in un’alternanza che non deve mai diventare prevedibile. Cerca sempre di stupire il lettore con “frasi ancoraggio” e altre che lo lascino salpare per prendere il largo. 

Non esiste un modo giusto, esiste l’essenza della tua scrittura, esisti tu, scrittrice: sii te stessa. Come nella musica lo stesso brano suonato da due musicisti diversi produce una melodia differente, così nella scrittura la composizione delle frasi non sarà mai uguale a nessun’altra perché ognuno di noi sceglierà significati, ritmi, emozioni differenti.

La melodia delle parole

Ma c’è un altro fattore da considerare affinché il testo fluisca come musica: il suono della parole. Dopo che avrai scritto il tuo capitolo infatti, rileggilo a voce alta. Questo è un passaggio fondamentale sia per misurare il “tempo” della frase sia per sentire se le parole sono armoniche o cacofoniche. Questo è importante per non far “inciampare” il lettore su qualche “nota stonata” e permettergli di entrare sempre più dentro la storia.

Ti lascio con le parole di Haruki Murakami che per me sono diventate il manifesto del mio lavoro di editor. Durante la prima lettura di un manoscritto non cerco di indagare il testo ma rimango in ascolto: leggo un periodo e se un passaggio “stona” vuol dire che lì dovrò intervenire per armonizzare una frase, un periodo. Perché, come dice Murakami in un articolo scritto per il New York Times:

Nella musica, come in un romanzo, la cosa essenziale è il ritmo. Le persone continueranno a leggerti se il tuo stile è piacevole, naturale, continuo. Ho imparato l’importanza del ritmo dalla musica, soprattutto dal jazz.

Poi viene la melodia, che in letteratura è l’ordine più appropriato delle parole per servire il ritmo. Se le parole servono il ritmo in modo piacevole e fluido, già non puoi desiderare di più. Ma poi viene l’armonia, i suoni mentali che supportano le parole. E infine la parte che preferisco: la libera improvvisazione.

Attraverso qualche speciale canale, la storia sgorga liberamente da dentro. Tutto quel che devi fare è seguirne il flusso. La cosa più importante di tutte è l’altezza che raggiungi quando finisci il lavoro, la tua “esecuzione”, e senti che sei arrivato in un posto nuovo e ricco di senso. Se tutto va bene, riesci a condividere questa sensazione con i tuoi lettori, il tuo “pubblico”. Un punto di arrivo meraviglioso, che non puoi raggiungere in altro modo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sono Enza Di Marco amo ascoltare storie di vita e di fantasia. Sono una editor e facilitatrice di scrittura consapevole e ispirata a tinte rosa.
Leggi di più
Writer Coach per tutte le sfumature di rosa.
Aiuto le donne a tirare fuori dal cassetto dell’immaginazione la storia che hanno sempre sognato di raccontare, in una sinfonia di parole, tasti e sentimenti.

Iscriviti a

INCHIOSTRO ROSA

newsletter

Studi, letture, riflessioni, romanzi rosa e scrittura consapevole
Scopri le sfumature del tuo rosa
© 2024 Enza Di Marco Writer Coach | P.Iva 03778081202 | Privacy Policy | Brand & Web design Miel Café Design | Photo DeerSpensa Studio
bubblemagnifiercrossmenuchevron-down