23 Maggio 2025

SCRIVERE CON LA PELLE

Ascolta il corpo per trovare le tue parole

C'è un linguaggio che spesso ignoriamo, un dialogo silenzioso che si intreccia sotto la pelle, tra le tensioni delle spalle, il respiro che si fa corto, il calore che si accende in un punto preciso del corpo. Il nostro corpo custodisce memorie, trattiene emozioni non espresse, racconta storie che la mente razionale fatica a tradurre in parole. E se imparassimo ad ascoltarlo? Se usassimo la scrittura per decifrare quei messaggi e lasciarli fluire sulla pagina?

Il corpo come bussola per la scrittura

Spesso pensiamo alla scrittura come un'attività puramente mentale, un esercizio di ragionamento e creatività. Ma la verità è che le parole autentiche non nascono solo nella mente: affiorano dal corpo, dalle sue sensazioni, dal suo modo di rispondere al mondo.

Hai mai provato a scrivere dopo una camminata? Dopo aver lasciato che i tuoi piedi si muovessero liberamente, senza una meta precisa, mentre l'aria ti sfiorava la pelle? Oppure dopo un bagno caldo, quando il corpo si ammorbidisce e lascia andare tensioni nascoste?

Questi momenti sono porte d’accesso alla nostra verità interiore. Scrivere dopo aver vissuto un’esperienza corporea permette di bypassare la mente critica, quella che blocca, corregge, censura. Ci avvicina a una scrittura più istintiva, più vera.

Scrivere con la pelle: esercizi per lasciare fluire le parole

Ecco alcuni esercizi per sperimentare questa connessione tra corpo e scrittura. Provali con curiosità, senza aspettative, lasciando che il corpo guidi la tua penna.

1. Scrivere dopo una camminata

Esci all'aria aperta e concediti almeno venti minuti di camminata. Non deve essere veloce o sportiva: lascia semplicemente che i tuoi passi seguano il ritmo del tuo respiro. Osserva come cambia il tuo corpo: il battito cardiaco accelera? Le spalle si rilassano? Torna a casa e scrivi per dieci minuti senza fermarti. Puoi partire da una domanda: “Cosa ha mosso in me questa camminata?” o “Cosa dice il mio corpo in questo momento?”.

Esempio di scrittura: "I miei passi calpestano il terreno morbido dalla pioggia, sento il ritmo regolare dei piedi che battono sul terreno. Il vento mi pizzica il viso. Mi sento più aperta ad accogliere, il mio respiro è più profondo. Oggi il mio corpo mi dice che ho bisogno di rallentare."

2. Scrivere dopo un bagno caldo o una doccia

L’acqua ha un potere trasformativo: scioglie, ammorbidisce, libera. Dopo un bagno caldo o una doccia, quando senti che il tuo corpo è più leggero, siediti con un quaderno e lascia fluire le parole. Chiediti: “Cosa sto lasciando andare?”, “Quali sensazioni abitano la mia pelle ora?”

Esempio di scrittura: "L'acqua scivola sulla mia pelle, portando via il peso della giornata. Il calore avvolge le mie spalle, le tensioni si sciolgono. Chiudo gli occhi e mi sento al sicuro. Respiro a fondo. Ora sono più leggera, pronta a lasciar andare ciò che non mi appartiene più."

3. Ascoltare una parte del corpo e scrivere da lì

C'è una parte del tuo corpo che richiama la tua attenzione? Una tensione nelle spalle, un formicolio nelle mani, un peso sul petto? Chiudi gli occhi, porta l'attenzione su quella zona e immagina che possa parlarti. Cosa direbbe? Scrivi un dialogo con quella parte del corpo. Potresti scoprire che ha un messaggio da darti, un'emozione che chiede di essere riconosciuta.

Esempio di scrittura: "Le mie mani fremono, come se avessero qualcosa da dire, ‘Scrivi di me’, sembrano sussurrare. Sono state ferme troppo a lungo, strette in pugni silenziosi. Oggi vogliono muoversi, vogliono lasciare un segno. Mi chiedo: cosa sto trattenendo? Cosa voglio esprimere?".

I benefici di questa pratica

Scrivere partendo dal corpo ha effetti profondi. Permette di:

  • rilasciare emozioni somatizzate - spesso tratteniamo nel corpo ciò che non esprimiamo a parole, questo tipo di scrittura aiuta a dare voce a quelle emozioni e a liberarle;
  • aumentare la consapevolezza corporea - più impariamo ad ascoltare il corpo, più diventiamo presenti a noi stesse, capaci di cogliere segnali sottili prima che diventino tensioni croniche o malesseri;
  • connettere mente e corpo in modo più armonioso - la scrittura diventa un ponte tra il pensiero e la sensazione, tra l’astratto e il concreto;
  • accedere a una scrittura più autentica - quando le parole nascono dal corpo, portano con sé una verità difficile da contraffare.

Scrivere con il corpo: un rituale quotidiano

Questa pratica può diventare un rituale quotidiano, non servono ore, bastano pochi minuti. Ogni mattina, prima di iniziare la giornata, puoi chiudere gli occhi, portare l'attenzione al tuo corpo e scrivere una frase che descriva la tua sensazione fisica del momento. Oppure puoi farlo la sera, per lasciare andare ciò che la giornata ha depositato su di te.

La scrittura non è solo un’attività della mente. È un atto che coinvolge tutto il nostro essere. Se impariamo ad ascoltare il corpo, se ci affidiamo a lui come guida, troveremo parole più vere, più libere. Quelle che raccontano chi siamo, nel modo più autentico possibile.

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Sono Enza Di Marco amo ascoltare storie di vita e di fantasia. Sono una editor e facilitatrice di scrittura consapevole e ispirata a tinte rosa.
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Writer Coach e narratrice di percorsi interiori.
Accompagno le donne a riscoprire sé stesse attraverso la scrittura.

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